Esposizione ed altimetria: terreni collinari a 200-210 m sul livello del mare. Esposizione sud-ovest.
Tipologia di terreno: argilloso con intercalazioni sabbiose.
Metodi di coltivazione: gujot con potature corte. Trattamenti con rame e zolfo di origine minerale in percentuali ridotte. Nessun prodotto di sintesi chimica nel rispetto del prodotto e dell’ambiente. Sfalcio dell’erba nel sotto filare manuale. Nessun impiego di diserbante.
Densità dell’impianto: 5000 viti per ettaro.
Epoca di vendemmia e resa per ettaro: inizio / metà ottobre, raccolta manuale in cassetta e resa 50-60 quintali/ettaro.
Tipo di vinificazione: le uve raccolte al momento della loro completa maturazione, dopo diraspatura e pigiatura vengono sottoposte a lunghe fermentazioni senza lieviti aggiunti. Segue la fermentazione malolattica e la maturazione in tonneaux di rovere francese esauste per un periodo di 12-18 mesi, con un successivo affinamento in bottiglia per almeno 6 mesi.
Produzione media annua: circa 5000-6000 bottiglie. L’annata 2017 sarà certificata biologica.
Storia: Sgairun In dialetto piemontese significa Sprecone. Il nome vuole ricordare l’amore la passione l’impegno e le fatiche profuse senza alcun risparmio per la produzione di questo meraviglioso vino.